Risultati della ricerca

Salvo che le piante non siano posizionate a distanza inferiore rispetto a quella legale da oltre 20 anni: diritto usucapito.

Questa regola è logica nei condominii, mentre sarebbe illogica con terzi aventi diritto non facilmente identificabili da parte dl comune.

Mi consta che tutte le pratiche edilizie relativa ad immobili in condominio debbano allegare il nulla osta condominiale.

A me risulta che, se il lavoro interessa variazione del prospetto, ci deve essere il benestare del condominio da allegare alla pratica edilizia.

Al limite potrai adeguare il canone dal momento in cui li richiedi senza pretendere gli arretrati, non richiesti a loro tempo.

E buona fortuna con il prossimo. Purtroppo la professionalità è un optional.

Ma non potresti fare passare la nuova linea nel corrugato che accoglie tutte le altre linee degli altri appartamenti?

Ogni tanto fatevi prestare un cane, magari con la museruola, che faccia un giro d'ispezione e gli incuta paura.

Allora la condotta esiste ed ha il diritto di esistere "per destinazione del padre di famiglia".

I fabbricati adiacenti sono stati costruiti contemporaneamente ed il costruttore era lo stesso? Il committente era unico? Di certo il tuo confinante non avrebbe potuto procedere all'isolamento del tuo scarico. Così facendo ha commesso un reato: esercizio arbitrario delle proprie ragioni. I...

Ringrazia che ti hanno messo solo dell'acqua nel motore, forse non conosci l'effetto dello zucchero nel carburante: fai attenzione!

Dovrebbero essere servizi che già avete. Evidentemente sono comodità supplemententari e quindi di godimento personali.

Quale dovrebbe essere la destinazione di quel terreno?

Male non faresti ad appoggiarti ad un tecnico che ti potrebbe indicare quale sia la pratica più opportuna.

Il postante è proprietario di una metà, l'altra vede più unità immobiliari, per cui quest'ultima potrebbe essere un condominio con una scala interna per disimpegnare le, almeno due, unità.

Credo che siano due fabbricati speculari realizzati all'interno del singolo lotto con il muro centrale sul confine. Pertanto non vedo come possa essere un condominio.

Molto probabilmente il costruttore delle due unità è lo stesso, come anche il progettista. E' da supporre, inoltre, che il lotto fosse unico ed addirittura che i due immobili, se non costruiti in accordo fra i proprietari, sono stati ceduti dall'unico proprietario iniziale. Conseguentemente il...

La mia interpretazione è che i due immobili son affiancati e sulla linea di confine corrisponde il colmo del tetto a (due?) falde contrapposte. Pertanto se la sua dovesse sfalsarsi rispetto a quella del confinante potrebbe essere realizzata senza particolari problemi di natura tecnica.

La legge che prevede l'altezza minima del parapetto in m 1,00 è stata pubblicata nella G.U. il 23/06/89. Pertanto i fabbricati ultimati e dichiarati agibili dopo quella data devono rispettare questo vincolo. Evidentemente era ed è compito di adeguare il fabbricato all'impresa che li ha...

Il verbo "aggiustati" sembra improprio, semmai ha danneggiato i fili presenti.