Mi permetto di chiedere, con la speranza di essere più chiaro possibile.
Sono un proprietario di un apartamento in uno delle due palazzine incriminate e come altri condannati con amministratore dato dal giudice ad andare verso un condominio di 13 appartamenti
Le palazzine sono due una di 7 e un adi 6 appartamenti, quella di 7 già a dichiarato di chiedere il distaco dal condominio lasciandoci in 6 della mia palazzina.
Tengo a precisare che la richiesta del giudice era non creare il condòmino perchè le palazzine sono strutturalmente due corpi distinti acqua, luce, fognatura, gas e entrate indipendenti, l'unica cosa in comune per soli 6 appartamenti un vialetto dove 3 dei quali entrano da aperture completamente distinte, perciò l'unica cosa in comune per 3 utenti è un vialetto che in 40 anni non è mai stato toccato.
A fronte di quanto detto, se la palazzina da 7 appartamente chiede il distacco, dal condominio il quale ancorà non ha amministratore e di conseguenza tutto quello che comporta un condominio, l'altra palazzina che porta 6 propietari (sotto a 8) può rinunciare all'amministratore nominato dall'assemblea e gestire la palazzina come è stata gestita in 40 anni?
Ora è sotto un amministratore chiamato dal tribunale il quale dovrebbe dovrebbe portare alla costituzione di un amministratore nominato.
Naturalmente verrebbe fatto sia il distacco che il rifiuto tramite assemble debitamente convocate dall'amministrato del tribunale con votazioni e messa a verbale, con tanto di maggioranza richiesta da legge.
Non so se sono stato chiaro,
grazie di tutti gli inerventi che possono aiutarmi a sbrogliare questa situazione dove 12 su 13 condòmini voglio intervenire secondo normative di legge ma senza amministratore con palazzine distinte.
Melaranci
Sono un proprietario di un apartamento in uno delle due palazzine incriminate e come altri condannati con amministratore dato dal giudice ad andare verso un condominio di 13 appartamenti
Le palazzine sono due una di 7 e un adi 6 appartamenti, quella di 7 già a dichiarato di chiedere il distaco dal condominio lasciandoci in 6 della mia palazzina.
Tengo a precisare che la richiesta del giudice era non creare il condòmino perchè le palazzine sono strutturalmente due corpi distinti acqua, luce, fognatura, gas e entrate indipendenti, l'unica cosa in comune per soli 6 appartamenti un vialetto dove 3 dei quali entrano da aperture completamente distinte, perciò l'unica cosa in comune per 3 utenti è un vialetto che in 40 anni non è mai stato toccato.
A fronte di quanto detto, se la palazzina da 7 appartamente chiede il distacco, dal condominio il quale ancorà non ha amministratore e di conseguenza tutto quello che comporta un condominio, l'altra palazzina che porta 6 propietari (sotto a 8) può rinunciare all'amministratore nominato dall'assemblea e gestire la palazzina come è stata gestita in 40 anni?
Ora è sotto un amministratore chiamato dal tribunale il quale dovrebbe dovrebbe portare alla costituzione di un amministratore nominato.
Naturalmente verrebbe fatto sia il distacco che il rifiuto tramite assemble debitamente convocate dall'amministrato del tribunale con votazioni e messa a verbale, con tanto di maggioranza richiesta da legge.
Non so se sono stato chiaro,
grazie di tutti gli inerventi che possono aiutarmi a sbrogliare questa situazione dove 12 su 13 condòmini voglio intervenire secondo normative di legge ma senza amministratore con palazzine distinte.
Melaranci