Abito in un fabbricato costituito da 3 uu.ii. fuori terra, 1 ubicata sotto il piano stradale di proprietà esclusiva di altra persona e 2 sopra il piano stradale di cui 1 di mia proprietà esclusiva ed 1 in comunione di beni con mia moglie.
L’accesso all’unità immobiliare ubicata sotto il piano stradale è indipendente con scala esterna accessibile a mezzo cancello ad uso esclusivo dell’altro proprietario; le altre 2 uu.ii. sono accessibili a mezzo portone di accesso e scala interna usati esclusivamente dalla mia famiglia.
Fino ad oggi abbiamo diviso le spese mettendoci d’accordo tra noi alla meglio.
Per accedere al superbonus 110% (con cessione del credito al costruttore) ci è stato chiesto di formalizzare la costituzione di un condominio minimo che ci si dice indispensabile per la ripartizione dei costi delle parti comuni.
Considerato che in assemblea mia moglie potrebbe partecipare per l’unità immobiliare in comunione di beni (o magari anch’io) ed io potrei partecipare per quella di mia proprietà esclusiva, è corretto ritenere che le teste in questo condominio saranno 3?
Grazie
L’accesso all’unità immobiliare ubicata sotto il piano stradale è indipendente con scala esterna accessibile a mezzo cancello ad uso esclusivo dell’altro proprietario; le altre 2 uu.ii. sono accessibili a mezzo portone di accesso e scala interna usati esclusivamente dalla mia famiglia.
Fino ad oggi abbiamo diviso le spese mettendoci d’accordo tra noi alla meglio.
Per accedere al superbonus 110% (con cessione del credito al costruttore) ci è stato chiesto di formalizzare la costituzione di un condominio minimo che ci si dice indispensabile per la ripartizione dei costi delle parti comuni.
Considerato che in assemblea mia moglie potrebbe partecipare per l’unità immobiliare in comunione di beni (o magari anch’io) ed io potrei partecipare per quella di mia proprietà esclusiva, è corretto ritenere che le teste in questo condominio saranno 3?
Grazie