AndreaB
Nuovo Iscritto
- Amministratore di Condominio
Secondo un'indagine dell'ANAP oltre il 30 per cento dei condòmini sono morosi mettendo a rischio anche l'erogazione dei servizi primari.
E' una situazione che la crisi ha di anno in anno esacerbato e chi fa questo mestiere da prima del 2008 sa bene che la riscossione delle quote condominiale se prima era una guarra contro la pigrizia, oggi fa parte di un fenomeno più difficile da affrontare anche sul piano morale vista la sostanziale difficoltà con la quale molte famiglie (non) arrivano alla fine del mese lasciando la rata condominiale tra gli ultimi adempimenti da assolvere spesso rimandando il pagamento al mese successivo e poi di nuovo per svariate volte.
Naturalmente noi amministratori non possiamo che chiedere bilanci con situazioni patrimoniali in passivo e sottoporci a un lavoro straordinario di riscossione delle quote, sempre più spesso affidandoci a un legale per la riscossione coattiva del credito. E a parte il maggior lavoro, si tratta anche di un "brutto" lavoro per quanto necessario.
Che ne pensate?
E' una situazione che la crisi ha di anno in anno esacerbato e chi fa questo mestiere da prima del 2008 sa bene che la riscossione delle quote condominiale se prima era una guarra contro la pigrizia, oggi fa parte di un fenomeno più difficile da affrontare anche sul piano morale vista la sostanziale difficoltà con la quale molte famiglie (non) arrivano alla fine del mese lasciando la rata condominiale tra gli ultimi adempimenti da assolvere spesso rimandando il pagamento al mese successivo e poi di nuovo per svariate volte.
Naturalmente noi amministratori non possiamo che chiedere bilanci con situazioni patrimoniali in passivo e sottoporci a un lavoro straordinario di riscossione delle quote, sempre più spesso affidandoci a un legale per la riscossione coattiva del credito. E a parte il maggior lavoro, si tratta anche di un "brutto" lavoro per quanto necessario.
Che ne pensate?