Franci63
Membro Ordinario
- Condòmino proprietario
Buonasera a tutti: ho una semplice domanda da porre.
Nel mio condominio a Milano c’è un calorifero nell’ingresso/atrio (per intenderci, spazio comune al chiuso, da cui si diramano i due corridoi che portano alle due scale e ai due ascensori) : qualche anno fa, su richiesta dei condòmini del piano terra e della custode l’assemblea ha deciso di lasciarlo acceso.
Ora capita spesso che sia acceso con la valvola al massimo livello, cosa che nessuno di noi si permette in casa propria, data la necessità di contenere i consumi e l’inutilità di avere 24 gradi .
C’è qualche norma che regola l’utilizzo del termosifone collocato nelle zone comuni ?
Che ne vieta l’accensione o altro ?
A me pare uno spreco, e vorrei capire come gestire la cosa ( non ci sarà occasione di parlarne di nuovo in assemblea, dato che l’abbiamo fatta da poco e non ne è prevista una straordinaria infraannuale).
Grazie e buone feste !
Nel mio condominio a Milano c’è un calorifero nell’ingresso/atrio (per intenderci, spazio comune al chiuso, da cui si diramano i due corridoi che portano alle due scale e ai due ascensori) : qualche anno fa, su richiesta dei condòmini del piano terra e della custode l’assemblea ha deciso di lasciarlo acceso.
Ora capita spesso che sia acceso con la valvola al massimo livello, cosa che nessuno di noi si permette in casa propria, data la necessità di contenere i consumi e l’inutilità di avere 24 gradi .
C’è qualche norma che regola l’utilizzo del termosifone collocato nelle zone comuni ?
Che ne vieta l’accensione o altro ?
A me pare uno spreco, e vorrei capire come gestire la cosa ( non ci sarà occasione di parlarne di nuovo in assemblea, dato che l’abbiamo fatta da poco e non ne è prevista una straordinaria infraannuale).
Grazie e buone feste !
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