un condòmino, di professione ingegnere, ha asserito che le spese delle facciate, considerato che il lastrico solare è diviso da un altro lastrico solare con una cancellata, non devono essere a carico di tutti i condòmini ma solamente a carico di quelli che si trovano al di sotto di tale lastrico
Se la "cancellata" di divisione marca una divisione "netta" fra i 2 lastrici allora ha ragione.
Ma intendiamoci sulla questione "netta" : i 2 lastrici devono avere strutture indipendenti l'una dall'altra ovvero appartenere ad edifici diversi...per capirci le infiltrazioni di 1 lato non devono poter proseguire nell'altro.
Più probable che la cancellata sia solo a dividere l'utilizzo di un unico "piano calpestabile" con la conseguenza che, essendo unico tutto il sottostante, tutti quanti sotto la veticale saranno tenuti a partecipare senza possibilità di distinguere situazioni di "condominio parziale".
Eventualmente a poter essere esentato è il proprietario( o i proprietari) della parte superiore che non fosse interessata da intervento.
Per quanto riguarda le "facciate" si deve valutare ancora la struttura dell'edificio.
Se è un unico "corpo fabbrica" allora tutte le facciate sono comuni a tutti i condòmini in quanto non è possibile immaginare un edificio che resti intatto privandolo di 1 lato.
Attendiamo la sentenza per verificarne l'effettiva attinenza tenendo presente che una rondine non fa primavera.
Le sentenze vanno lette con proprietà di comprensione e troppo spesso ho assistito ad errori anche da aprte di professionisti ben più qualificati che un ingegnere.