(prego scusare anche il carattere bold: per qualche ignota ragione se non lo attivo sparisce il testo)
Credo di poter ancora intervenire, per chiarire che le mie intenzioni non sono affatto quelle di contestarti. Attaccare qualcuno per partito preso è un hobby che non ho mai capito e condiviso.
Non ho nessuna difficoltà a scusarmi e .... sorridere ... dell'incidente relativo alla citazione della sentenza: non mi ero accorto che era la stessa. Le sintesi riportate "apparivano" diverse e la conclusione "del commento" più univoca. Vorrai concedermi che mi sembrava appunto confermare meglio la tua analisi?
a quanto pare con l'unico intento di contestare il sottoscritto.
Penso ammetterai che ci conosciamo in modo molto superficiale: e solo per quel che può apparire caratterialmente attraverso gli interventi su un forum, senza una conoscenza diretta.
Non entro nel merito delle rispettive competenze, e non dubito delle tue: sicuramente ci divide un diverso atteggiamento di fronte alla realtà che ci circonda.
Apprezzo (non sempre...
) il tuo approccio assertivo: con ciò io vivo meglio coltivando sempre il gusto del dubbio; purtroppo non vivo solo di certezze.
A voler ben vedere credo che tutta questa discussione tra noi, e mi riferisco solo ai contenuti, (e non ai toni che, perdonami , non condivido), parta da un solo presupposto: io ho rispetto e stima per la magistratura come te, ma forse ho meno fiducia negli esiti, che sono sempre "umani".
Non sono così ignorante da non sapere che prevale sempre il "grado" di giudizio, ma non mi accontenta: il fatto ad esempio che due gradi di giudizio pervengano ad una conclusione opposta al terzo, non mi rende particolarmente sereno.
E se avessi la bontà di ripercorrere questa non felice discussione, forse riconoscerai che tutto è partito dalla diversa valutazione sulle possibilità di successo nell'ottenere ragione in caso di giudizio.
Il tema dell'acqua in fondo era incidentale, ma la discussione riguardava in fondo la facilità o meno di ottenere una sentenza favorevole: ed io aggiungo che non sempre ciò che sostiene il "diritto" appare condivisibile ai comuni mortali. Del resto il "diritto" è una convenzione della società: e credo si riscontrino differenze sostanziali tra popoli di culture diverse.
Chi pone una domanda su un forum deve accettare implicitamente il giudizio degli altri...giusto o sbagliato che sia.
Sinceramente, senza ombra di voler proseguire nella polemica, spero tu voglia accettare anche la reciprocità su quanto sopra hai affermato.
Credo, e spero, di non aver mancato di rispetto nei tuoi confronti: non era certo nelle intenzioni. Così come credo nella tua buona fede nell'aver pensato di aver a che fare col solito "troll" da mettere in riga.
Può darsi io sia un "forumista" a volte scomodo e apparentemente polemico: forse eccedo nell'analisi e pecco nella sintesi, dando l'impressione di fermarmi alle apparenze e non al risultato.
I tuoi giudizi, mi riferisco a quelli a livello personale, nei miei confronti, mi sono sembrati duri ed ingiusti: spero si abbia l'occasione di migliorare la reciproca conoscenza.
E' vero: lo poche volte che ci siamo "incontrati" qui, io mi sono spesso trovato in parziale disaccordo, soprattutto nel constatare una tua visione manichea della realtà, o bianca o nera: mi felicito con te. Io purtroppo tendo ad avere una visione della realtà con molte tonalità di grigio (o di colore).
Se Custode è lo stesso come penso, e mi "conosce" da più di 6 anni, potrà rassicurarti sulle mie reali intenzioni.
Buon lavoro.