bianca maria bianchi
Membro Ordinario
- Condòmino proprietario
E' già la seconda volta che chiedo quanto all'oggetto all'Amministratore.
La prima volta (14/1) mi ha riinviato la copia in bianco, già mandata a tutti i condòmini, del capitolato redatto per reperire tali preventivi. La seconda volta (21/3) glieli ho richiesti 'via mail' perchè in assemblea aveva affermato di averli avuti appunto in tale modo e che era per quello che non era stato possibile aprirli in quella sede (condizione scritta nel verbale precedente).
Io ho aggiunto anche le seguenti parole: "Appena possibile, le ricordo che vorrei venire a scaricare su chiavetta <<TUTTO CIO' CHE E' STATO REPERITO RIGUARDO LA PRATICA DI SANATORIA DEL CONDOMINIO>>. Ho parlato di uso della chiavetta perchè il Geom. che ha portato avanti la pratica glieli ha fatti avere in tale maniera.
La risposta è stata la seguente: "Gentile Signora Bianca come ben capirà, tutta questa attività, comporta un gran dispendio di tempo. Una sorta di paralisi quotidiana che disturba non poco il mio operato {non credevo che inviare delle email e caricare una chiavetta costasse tale dispendio di tempo}
E' pertanto opportuno che da ora in poi applichi con scrupolosità il tariffario: richiesta documentazione € 50,00 + IVA a documento. Devo procedere? Gli importi le verranno addebitati nelle personali qualora decidesse di procedere. Nel 2017 ho contato quasi 500 mail, la maggior parte sono sue [se avesse menzionato il 2016 potevo pormi il problema che il numero corrispondesse al vero {erano stati fatti tutti i lavori del cambio dei termo + la posa in opera della nuova caldaia a condensazione ed i problemi erano stati tanti} ma nel 2017 non corrisponde al vero e, COMUNQUE, erano tutte riferite a problemi condominiali]
La prego pertanto, per il futuro, di limitare le comunicazioni via mail e telefoniche a reali esigenze. I messaggi telefonici saranno ignorati come pure le telefonate ai cellulari personali delle mie dipendenti. I contatti al mio cellulare devono essere limitati alle urgenze e non altro.
La informo inoltre che sto valutando di sporgere querela contro chi negli ultimi periodi ha cercato di denigrare con false notizie ed informazioni la mia figura professionale e quella di mio padre. Purtroppo le testimonianze sono molteplici e sempre univoche.
Qualora nonostante questo mio ultimo avvertimento nulla cambiasse, sarò costretta a ponderare anche una querela per stalking.
A questa risposta un po' aggressiva ho risposto che nel tariffario non trovavo nè il prezzo di invio di una mail, nè tantomeno il costo che comporta caricare del materiale in una chiavetta. Ha risposto mandandomi per mail la copia del suo tariffario, dove chiaramente non si parla nè di mail nè di chiavette.
Mi scuso per aver inviato un malloppo così, ma credo fosse l'unica maniera per far capire meglio la mia domanda. Premetto che l'Amministratore di cui sopra è quello che stiamo tentando di mandare via da qualche mese e che per ben due volte, pur avendo la maggioranza delle teste dei presenti, non siamo riusciti a raggiungere 500 millesimi per problemi dell'ultimo momento (un condòmino assente). Sapendo ciò rimane in carica.
La mia DOMANDA IN SOSTANZA E': Può rispondere così? Può applicare tali prezzi considerando l'invio di una email e la carica di una chiavetta come un documento? Può minacciare una denuncia di stalking per delle mail riguardanti il Condominio, i problemi condominiali, le richieste di documentazione? Il padre era il precedente Amministratore che io non ho accusato con false notizie!
Grazie ed alle prossime
Bianca Maria Bianchi
La prima volta (14/1) mi ha riinviato la copia in bianco, già mandata a tutti i condòmini, del capitolato redatto per reperire tali preventivi. La seconda volta (21/3) glieli ho richiesti 'via mail' perchè in assemblea aveva affermato di averli avuti appunto in tale modo e che era per quello che non era stato possibile aprirli in quella sede (condizione scritta nel verbale precedente).
Io ho aggiunto anche le seguenti parole: "Appena possibile, le ricordo che vorrei venire a scaricare su chiavetta <<TUTTO CIO' CHE E' STATO REPERITO RIGUARDO LA PRATICA DI SANATORIA DEL CONDOMINIO>>. Ho parlato di uso della chiavetta perchè il Geom. che ha portato avanti la pratica glieli ha fatti avere in tale maniera.
La risposta è stata la seguente: "Gentile Signora Bianca come ben capirà, tutta questa attività, comporta un gran dispendio di tempo. Una sorta di paralisi quotidiana che disturba non poco il mio operato {non credevo che inviare delle email e caricare una chiavetta costasse tale dispendio di tempo}
E' pertanto opportuno che da ora in poi applichi con scrupolosità il tariffario: richiesta documentazione € 50,00 + IVA a documento. Devo procedere? Gli importi le verranno addebitati nelle personali qualora decidesse di procedere. Nel 2017 ho contato quasi 500 mail, la maggior parte sono sue [se avesse menzionato il 2016 potevo pormi il problema che il numero corrispondesse al vero {erano stati fatti tutti i lavori del cambio dei termo + la posa in opera della nuova caldaia a condensazione ed i problemi erano stati tanti} ma nel 2017 non corrisponde al vero e, COMUNQUE, erano tutte riferite a problemi condominiali]
La prego pertanto, per il futuro, di limitare le comunicazioni via mail e telefoniche a reali esigenze. I messaggi telefonici saranno ignorati come pure le telefonate ai cellulari personali delle mie dipendenti. I contatti al mio cellulare devono essere limitati alle urgenze e non altro.
La informo inoltre che sto valutando di sporgere querela contro chi negli ultimi periodi ha cercato di denigrare con false notizie ed informazioni la mia figura professionale e quella di mio padre. Purtroppo le testimonianze sono molteplici e sempre univoche.
Qualora nonostante questo mio ultimo avvertimento nulla cambiasse, sarò costretta a ponderare anche una querela per stalking.
A questa risposta un po' aggressiva ho risposto che nel tariffario non trovavo nè il prezzo di invio di una mail, nè tantomeno il costo che comporta caricare del materiale in una chiavetta. Ha risposto mandandomi per mail la copia del suo tariffario, dove chiaramente non si parla nè di mail nè di chiavette.
Mi scuso per aver inviato un malloppo così, ma credo fosse l'unica maniera per far capire meglio la mia domanda. Premetto che l'Amministratore di cui sopra è quello che stiamo tentando di mandare via da qualche mese e che per ben due volte, pur avendo la maggioranza delle teste dei presenti, non siamo riusciti a raggiungere 500 millesimi per problemi dell'ultimo momento (un condòmino assente). Sapendo ciò rimane in carica.
La mia DOMANDA IN SOSTANZA E': Può rispondere così? Può applicare tali prezzi considerando l'invio di una email e la carica di una chiavetta come un documento? Può minacciare una denuncia di stalking per delle mail riguardanti il Condominio, i problemi condominiali, le richieste di documentazione? Il padre era il precedente Amministratore che io non ho accusato con false notizie!
Grazie ed alle prossime
Bianca Maria Bianchi