Lucianone
Membro Junior
- Amministratore di Condominio
Oltre alle già viste novità in merito alle ritenute fiscali 2017 la legge di bilancio 2017 ci ha portato anche altre novità in merito alla comunicazione per le spese di ristrutturazione e per il risparmio energetico.
Entro il 28 febbraio infatti, l'amministratore di condominio dovrà inviare una nuova comunicazione in via telematica diretta alla Agenzia delle Entrate contenente i dati inerenti alle spese di ristrutturazione edilizia e alle opere rivolte al risparmio energetico che riguardino le parti comuni dei condominii almeno per quanto riguarda le spese sostenute durante l'anno 2016.
Al momento la situazione non è chiarissima (come al solito ) infatti le specifiche dettate dall'agenzia delle entrate sono appena una bozza e decisamente a uno stadio preliminare e contraddittorio. Si spera che con ampio margine sulla scadenza del 28 febbraio la situazione sarà molto più definita.
Ricordo qualora ce ne fosse bisogno che per prepararsi intanto alla comunicazione occorre conoscere i codici fiscali dei soggetti e i dati catastali delle unità immobiliari, tutti dati che dovrebbero secondo la riforma sul condominio, essere già a disposizione di noi amministratori, ma qualora mancasse qualcosa è il momento di aggiornare opportunamente le anagrafiche
Entro il 28 febbraio infatti, l'amministratore di condominio dovrà inviare una nuova comunicazione in via telematica diretta alla Agenzia delle Entrate contenente i dati inerenti alle spese di ristrutturazione edilizia e alle opere rivolte al risparmio energetico che riguardino le parti comuni dei condominii almeno per quanto riguarda le spese sostenute durante l'anno 2016.
Al momento la situazione non è chiarissima (come al solito ) infatti le specifiche dettate dall'agenzia delle entrate sono appena una bozza e decisamente a uno stadio preliminare e contraddittorio. Si spera che con ampio margine sulla scadenza del 28 febbraio la situazione sarà molto più definita.
Ricordo qualora ce ne fosse bisogno che per prepararsi intanto alla comunicazione occorre conoscere i codici fiscali dei soggetti e i dati catastali delle unità immobiliari, tutti dati che dovrebbero secondo la riforma sul condominio, essere già a disposizione di noi amministratori, ma qualora mancasse qualcosa è il momento di aggiornare opportunamente le anagrafiche