Nomina Consiglieri

[Utente Cancellato 1832]

In qualità di Condòmino non partecipante all’Assemblea Ordinaria svoltasi nel corrente mese ricevo il Verbale di Assemblea solo ora e noto che alla Voce “ Nomina Consiglieri “ viene eletto, oltre ad altri due, un Consigliere non presente fisicamente in Assemblea ma rappresentato per delega da un altro condòmino, guarda caso anch’esso nominato Consigliere.

Ora mi domando: può un Condòmino essere nominato Consigliere seppure con regolare maggioranza, pur non essendo presente fisicamente ma solo rappresentato per delega da un altro Condòmino ??

Se fossi stato presente in Assemblea avrei subito sollevato la questione perché non mi pare che si possano accettare incarichi senza essere presenti.

 

[Dimaraz]

Ora mi domando:

E sei arrivato a porre tale domanda (pare più una esternazione) su più forum...?

La risposta l'hai già avuta...ma ora sorge spontanea una domanda: ambivi a tale "ruolo" e ti rode essere stato escluso?

 

[Utente Cancellato 1832]

Proveniente da una pessima esperienza da Propit.it credevo di aver trovato un altro "Furom" che si limitasse a dare risposte competenti e preparate all'argomento posto senza atteggiarvi a "maetri di vita " manco foste " Il Verbo " in terra che invece era Dio ( In principio era il "Verbo " ed il "Verbo" era presso Dio ed il "Verbo era Dio - Inizio Vangelo secondo Giovanni ). Invece mi ritrovo le stesse persone arroganti che, anzichè dare risposte pertinenti al quesito, continuano ad offendere la persona con valutazioni personali non certo gradite. Come il solito Dimaraz che insinua di rodermi perchè io non sono stato eletto. Ma se sto contestando il fatto che uno non può aver assegnato un incarico se non presente fisicamente, così come non lo ero io. Quindi un incarico dato ad una persona non presente fisicamente è un incarico che comporta una " riserva di accettazione " e l'Assemblea non può dare per scontato la sua nomina, tanto meno il suo "delegato" mentre, la persona interessata, che avrà appreso dal Verbale che è stato nominato, deve darne conferma scritta all'Amministratore ( sciogliendo quindi la riserva ). Diversamente quell'argomento all' O.d.G ( Nomina Consiglieri ) è nullo!
Pensa Dimaraz che questo accade anche conferendo l'incarico addirittura al " Presidende del Consiglio dei Ministri " che accetta " Con riserva " sciogliendola, dopo aver fatto le opportune verifiche in Parlamento e poi confermandola per iscritto al Capo dello Stato.
Quindi sugggerirei di "meditare" prima di fare valutazioni sulle persone e limitarvi a dare risposte tecniche, se siete in grado...
P.S. Non è il " Forum " che cercavo, così come Propit, pertanto provvederò a cancellare la mia iscrizione.

 

[Dimaraz]

Ma se sto contestando il fatto che uno non può aver assegnato un incarico se non presente fisicamente,

Ma se più di uno ti dice che stai dicendo cavolate ...forse è il caso che ti poni qualche domanda.

Pensa Dimaraz che questo accade anche conferendo l'incarico addirittura al " Presidende del Consiglio dei Ministri " che accetta " Con riserva " sciogliendola, dopo aver fatto le opportune verifiche in Parlamento

Pensa che se prima si poteva avere qualche dubbio ...con questa "perla" li hai fugati tutti:

-il Presidente del Consiglio (alias Prmo Ministro alias Capo del Governo) riceve l'incarico e dopo consulta il Parlamento per verificare di avere una maggioranza che lo appoggia.
Tale "prassi" è ereditata dalla legislazione precedente dove il voto "proporzionale" non determinava la coalizzazione di maggioranze e nemmeno l'indicazione del candidato premier (peraltro tuttora puramente indicativa restando facoltà del Presidente della Repubblica chi scegliere).

-il Consigliere di Condominio viene nominato perché la sua nomina deriva dal determinarsi di una maggioranza. Visto che è una carica non remunerata e nemmeno normata dalla Legge ...si vota solo chi presenta la propria candidatura/disponibilità. E nessuna "pena" è prevista oer chi cambia idea e rifiuta la nomina.

Le risposte corrette e pertinenti le hai ricevute...se cerchi un forum dove ti suano date solo eisposte compiacenti, suggerisco un Bar..

 

[Utente Cancellato 1832]

Appunto! L'Assemblea non è un bar dove quattro amici si mettono d'accordo davanti ad un bicchier di vino magari pure ubriachi. L'Assemblea ha le sue precise norme e le deleghe per alcuni argomenti non possono essere usate perchè occorre il consenso del delegante che magari non era d'accordo ad accettare l'incarico.
Rimango della mia opinione sia sotto l'aspetto della supponenza che della preparazione.
Passo e chiudo definitivamente

 

[Dimaraz]

Non è il " Forum " che cercavo, così come Propit, pertanto provvederò a cancellare la mia iscrizione

L'Assemblea non è un bar dove quattro amici si mettono d'accordo davanti ad un bicchier di vino magari pure ubriachi. L'Assemblea ha le sue precise norme

Norme che tu non conosci...appunto per questo ti ho indirizzato ad una assise più congeniale dove potrai esporre i tuoi "dogmi" fantasiosi.

O ancora meglio invece di imperversare sui forum porta la questione in Tribunale così vedi se hai ragione tu o chi ti ha risposto.

 

[Franci63]

occorre il consenso del delegante che magari non era d'accordo ad accettare l'incarico.

Come già risposto su propit, per la mia esperienza vengono votati come consiglieri solo quelli che si propongono per tale ruolo.
Quindi è altamente probabile, se non certo, che il delegante abbia fatto dire al suo delegato che di essere disponibile , e per questo è stato votato.

Onestamente non capisco tutta questa polemica per un dettaglio della vita condominiale di poca importanza: se il delegato non fosse disponibile, e fosse stato eletto senza che la cosa gli interessi, non farà altro che negare la sua disponibilità.

Vediamola al contrario: se uno che ha fatto già il consigliere, ed è apprezzato da tutti i condòmini per il suo apporto e la sua competenza, devono rinunciare ai suoi “servigi” , nel caso fosse impossibilitato a partecipare all’assemblea ?