Micky
Membro Ordinario
- Altro Lavoratore
Buongiorno, il nostro Amministratore dal 2016 ha fatto rimuovere e smaltire in occasione di lavori al lastrico solare regolarmente deliberati in assemblea un vaso di espansione in amianto (che non presentava lesioni e/o abrasioni) dimostrabile da foto prima e dopo l'intervento. Il vaso faceva parte dell'impianto centralizzato non funzionante e nè dismesso da parte dei condòmini, pertanto con possibilità di ripristino nella sua piena funzionalità. L'amministratore per tali lavori fu nominato visore con un compenso extra di € 600,00 olte IVA. In pratica gli stessi lavori erano sono stati eseguiti sul lastrico dalla stessa ditta che ha operato questo stesso lavoro e seguiti dal suo predecessore (senza compenso extra) il quale fece rimettere e collegare alla tubazione il predetto vaso all'impianto centralizzato. L'attuale invece, ci fece trovare "il vaso" apoggiato in aderenza della ringhiera del pianerottolo dell'ultimo piano tale oggetto e per diverso tempo tanto che secondo le sue indicazioni verbali pare sia stato redarguito alla rimozione dalla Polizia Edilizia e dalla Asl. Infine, con urgenza ha fatto smaltire con ditta autorizzata di sua fiducia tale vaso per la modica spesa di € 1.200,00 divisa su sei condòmini con tabella A. La mia ulteriore domanda sarebbe visto che non ha mai ratificato in una assemblea successiva tale spesa e non presenta i bilanci consuntivi dal 2015, adducendo che le nostre tabelle sono errate e da revisionare , se dovesse presentare i bilanci consuntivi potrebbe far sanare dall'assemblea tale spesa? E se, che azioni potrei intentare verso l'Amministratore anche come singolo condòmino? Vi ringrazio tutti.