Il 2015 un condòmino ha sottoscritto un preliminare di acquisto di una unità immobiliare ancora allo stato rustico pagando un congruo acconto.
La predetta unità immobiliare è stata completata in pochi mesi ed appena pronta il costruttore ha autorizzato il condòmino (che doveva sposarsi) a trasferirsi subito nella nuova unità immobiliare consegnandogli le chiavi della stessa e rinviando il rogito di qualche mese.
Al momento di procedere con il rogito, è emerso che la predetta unità immobiliare (locali sottotetto) era stata proposta come "locali destinati ad uso abitativo" ma in realtà era priva di abitabilità in quanto "locali di sgombero".
Visto che il costruttore non intendeva sanare a sue spese la questione ne è nata una lite che si trascina ormai da 4 anni in tribunale ed è ancora in alto mare.
Per le quote condominiali l'amministratore di condominio si relaziona direttamente con il condòmino che paga ed ha sempre pagato regolarmente.
Per le convocazioni in assemblea l'amministratore di condominio si relaziona invece con il costruttore in quanto è lui il proprietario della unità immobiliare per cui il condòmino paga le spese ma non ha diritto di dire la sua in assemblea.
Questo modo di procedere è corretto o potrebbe essere contestato?
Grazie anticipatamente per l'aiuto che mi darete.
La predetta unità immobiliare è stata completata in pochi mesi ed appena pronta il costruttore ha autorizzato il condòmino (che doveva sposarsi) a trasferirsi subito nella nuova unità immobiliare consegnandogli le chiavi della stessa e rinviando il rogito di qualche mese.
Al momento di procedere con il rogito, è emerso che la predetta unità immobiliare (locali sottotetto) era stata proposta come "locali destinati ad uso abitativo" ma in realtà era priva di abitabilità in quanto "locali di sgombero".
Visto che il costruttore non intendeva sanare a sue spese la questione ne è nata una lite che si trascina ormai da 4 anni in tribunale ed è ancora in alto mare.
Per le quote condominiali l'amministratore di condominio si relaziona direttamente con il condòmino che paga ed ha sempre pagato regolarmente.
Per le convocazioni in assemblea l'amministratore di condominio si relaziona invece con il costruttore in quanto è lui il proprietario della unità immobiliare per cui il condòmino paga le spese ma non ha diritto di dire la sua in assemblea.
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