Salve a tutti. E' il mio primo quesito. In qualità di "primo richiedente" attraverso il provider Tiscali del servizio internet offerto dalla rete Open Fiber, mi sono visto mettere i bastoni fra le ruote. La ditta incaricata a Roma dell'esecuzione dei lavori, invece di rivolgersi a me si è rivolta all'amministratore. Il risultato è stato un violento diniego (di cui ho prova scritta) e un tentativo di far figurare l'opposizione come un lavoro da illustrare in assemblea a cura del gestore della rete (responsabili Open Fiber). Fra assurdi incarichi da conferire a figure del secolo scorso come i "capiscala" (peraltro non previsti dal regolamento di condominio), il risultato è che Tiscali ha disdettato la mia richiesta. Appena saputo del diniego avevo già diifidato l'amministratore dal non opporsi pena una richiesta risarecitoria essendo il servizo che richiedevo al pari di acqua, luce e gas.
Secondo un legale che ho consultato io dovrei dimostrare tangibilmente il danno patito. Per me ho diritto a un risarcimento, comunque. Il problema però è che citando l'amministratore in mediazione non vorrei il mio fosse presentato come un ricorso al condominio e non al rappresentante legale.
Secondo un legale che ho consultato io dovrei dimostrare tangibilmente il danno patito. Per me ho diritto a un risarcimento, comunque. Il problema però è che citando l'amministratore in mediazione non vorrei il mio fosse presentato come un ricorso al condominio e non al rappresentante legale.