ernesto ventre
Membro Junior
- Condòmino proprietario
Buongiorno, circa tre mesi fa, abbiamo ricevuto una telefonata dal proprietario dell'appartamento sotto al nostro, (parliamo di case di villeggiatura) il quale lamentava una copiosa infiltrazione d'acqua proveniente dal nostro appartamento sovrastante.
Quest'immobile è composto da piano terra con giardino e primo piano con terrazzo.
Era la vigilia di Pasqua, immediatamente ha fatto intervenire una persona del posto che ha controllato di chiudere ogni possibile accesso d'acqua al nostro appartamento, premetto che quando ho comprato questo appartamento ho dovuto far spostare i contatori di acqua e luce perchè erano inglobati nel giardino del condòmino sottostante, non so se per abuso di quest'ultimo.
Comunque ho avvisato la mia assicurazione per la valutazione e risarcimento danni, cosa che ho comunicato anche al danneggiato.
Nell'attesa ho ricevuto una lettera dal suo avvocato e una perizia fatta sempre di parte senza alcuna presenza nostra ove si lamentavano danni complessivi per circa 11.000 euro, ed inoltre in questa perizia si afferma che il tutto era stato causato dall'incuria del sottoscritto nella manutenzione dell'appartamento, nonché nella fatiscenza dello stesso, cosa non vera perché abitato tutte le estati compresa l'ultima.
Con regolare manutenzione.
L'assicurazione a cui ho girato sia la raccomandata ricevuta sia la mia opposizione legale alla stessa si è chiamata fuori dicendo che era stata la cattiva manutenzione dell'immobile a produrre il danno.
Abbiamo fatto opposizione legale a tale decisione, e nel frattempo abbiamo proposto una via amichevole per la chiusura del danno, chiaramente sulla valutazione della perizia della nostra assicurazione la quale aveva valutato il danno complessivo a circa 3500 euro. Non accettata.
Ora a parte un'altra serie di considerazioni, posso far fare al mio legale una querela per diffamazione per quanto affermato nella loro perizia a questi signori, e chiedere i danni morali.
Grazie per la vs attenzione.
Quest'immobile è composto da piano terra con giardino e primo piano con terrazzo.
Era la vigilia di Pasqua, immediatamente ha fatto intervenire una persona del posto che ha controllato di chiudere ogni possibile accesso d'acqua al nostro appartamento, premetto che quando ho comprato questo appartamento ho dovuto far spostare i contatori di acqua e luce perchè erano inglobati nel giardino del condòmino sottostante, non so se per abuso di quest'ultimo.
Comunque ho avvisato la mia assicurazione per la valutazione e risarcimento danni, cosa che ho comunicato anche al danneggiato.
Nell'attesa ho ricevuto una lettera dal suo avvocato e una perizia fatta sempre di parte senza alcuna presenza nostra ove si lamentavano danni complessivi per circa 11.000 euro, ed inoltre in questa perizia si afferma che il tutto era stato causato dall'incuria del sottoscritto nella manutenzione dell'appartamento, nonché nella fatiscenza dello stesso, cosa non vera perché abitato tutte le estati compresa l'ultima.
Con regolare manutenzione.
L'assicurazione a cui ho girato sia la raccomandata ricevuta sia la mia opposizione legale alla stessa si è chiamata fuori dicendo che era stata la cattiva manutenzione dell'immobile a produrre il danno.
Abbiamo fatto opposizione legale a tale decisione, e nel frattempo abbiamo proposto una via amichevole per la chiusura del danno, chiaramente sulla valutazione della perizia della nostra assicurazione la quale aveva valutato il danno complessivo a circa 3500 euro. Non accettata.
Ora a parte un'altra serie di considerazioni, posso far fare al mio legale una querela per diffamazione per quanto affermato nella loro perizia a questi signori, e chiedere i danni morali.
Grazie per la vs attenzione.