Buonasera, disturbo perché ho necessità di avere chiarimenti sulla situazione della canna fumaria del mio appartamento.
Appartamento è posto al II piano di un condominio di IV piani;
La canna fumaria è unica e comune e serve gli appartamenti nel seguente modo:
PT immette in canna fumaria la cappa della cucina;
P1 - immette in canna Cappa e caldaia;
P2 immette (io) solo caldaia;
P3 ultimo piano scarica direttamente sul tetto e non si immette nella canna;
Ho sollevato già a suo tempo la questione relativa alla promiscuità della tipologia di scarico, e ho ottenuto dal vecchio amministratore, una indagine di video ispezione con allegata breve relazione. In detta relazione viene consigliato, il distacco delle cappe e l'utilizzo della canna per lo scarico fumi generate dalle caldaie, oppure la realizzazione all'interno dell'asola canna fumaria del doppio condotto a servizio uno delle cappe e l'altro delle caldaie.
Il nuovo amministratore a voce e senza nulla di scritto, ha chiesto ai condòmini del PT e PI di realizzare autonomamente il distacco delle cappe. Tale autonomia sostiene è dovuta al fatto che lui non può intervenire all'interno degli appartamenti e su impianti privati.
Quest'ultimo aspetto mi lascia perplesso, perchè secondo me, ammesso che non possa intervenire immagino che detti lavori vadano documentati e il condominio dovrà acquisire documentazione che testimonia come la situazione della canna fumaria sia variata. ( di questo vorrei conferma e chiarimento).
In occasione dell'assemblea io ho chiesto notizie in merito, e i condòmini hanno ribadito che i lavori sono stati eseguiti. (dichiarazione è stata inserita nel verbale).
Il condòmino del PT ha messo in vendita il proprio appartamento, e dalle foto apparse sui portali si vede il tubo scarico cappa che va verso il muro e si innesta in zona canna fumaria.
Cosa fare?
Grazie per le molteplici risposte.
Appartamento è posto al II piano di un condominio di IV piani;
La canna fumaria è unica e comune e serve gli appartamenti nel seguente modo:
PT immette in canna fumaria la cappa della cucina;
P1 - immette in canna Cappa e caldaia;
P2 immette (io) solo caldaia;
P3 ultimo piano scarica direttamente sul tetto e non si immette nella canna;
Ho sollevato già a suo tempo la questione relativa alla promiscuità della tipologia di scarico, e ho ottenuto dal vecchio amministratore, una indagine di video ispezione con allegata breve relazione. In detta relazione viene consigliato, il distacco delle cappe e l'utilizzo della canna per lo scarico fumi generate dalle caldaie, oppure la realizzazione all'interno dell'asola canna fumaria del doppio condotto a servizio uno delle cappe e l'altro delle caldaie.
Il nuovo amministratore a voce e senza nulla di scritto, ha chiesto ai condòmini del PT e PI di realizzare autonomamente il distacco delle cappe. Tale autonomia sostiene è dovuta al fatto che lui non può intervenire all'interno degli appartamenti e su impianti privati.
Quest'ultimo aspetto mi lascia perplesso, perchè secondo me, ammesso che non possa intervenire immagino che detti lavori vadano documentati e il condominio dovrà acquisire documentazione che testimonia come la situazione della canna fumaria sia variata. ( di questo vorrei conferma e chiarimento).
In occasione dell'assemblea io ho chiesto notizie in merito, e i condòmini hanno ribadito che i lavori sono stati eseguiti. (dichiarazione è stata inserita nel verbale).
Il condòmino del PT ha messo in vendita il proprio appartamento, e dalle foto apparse sui portali si vede il tubo scarico cappa che va verso il muro e si innesta in zona canna fumaria.
Cosa fare?
Grazie per le molteplici risposte.