Le lascio l' ultima parola.
Cara
@Dubbiosa16 , hai posto la medesima domanda in tre forum diversi, che in molti frequentiamo indifferentemente.
Sicuramente non hai trovato in Dimaraz una accoglienza tenera: è purtroppo il suo modo d'essere, con cui più di una volta ho avuto anche da ridire.
Ma nella sostanza qui ti ha dato la risposta che tutti abbiamo fornito, senza appello.
Come ti abbiamo risposto nell'altro forum (hanno la medesima matrice d'origine), nel tuo caso si configura una servitù lasciata dal precedente proprietario, a seguito di frazionamento di una unità immobiliare che evidentemente all'inizio era un tutt'uno. In queste condizioni non c'era alcun impedimento a far affacciare al medesimo balcone due vedute della medesima unità. In questi casi non ci sono distanze da rispettare (Valgono solo nei confronti di immobili di proprietari diversi).
Quando poi ha diviso o ridiviso gli appartamenti, questa servitù è rimasta: si chiama servitù del padre di famiglia.
Questa la ragione a monte che porta a rispondere a Dimaraz che se la situazione preesisteva, la tua è una pretesa assurda. Fattene una ragione.
Quanto alle immissioni, immagino siano fastidiose, ma ..... campa cavallo spuntarla.
Spera di arrivare a riuscire ad acquistare anche la stanza del vicino ed unire i due lotti: è l'unica via per risolvere il problema. O cambiare casa.