Nomina nuovo amministratore

[giuseppe2]

Buongiorno, in premessa rappresento sia che l'attuale amministratore si trova in prorogatio imperii dal mese di giugno 2023 (assemblea ordinaria per delibera consuntivo e conferma amministratore) sia che i consiglieri presenti sono divisi in fazioni pro e contro l'attuale amministratore. Recentemente attraveso l'iniziativa di alcuni consiglieri si sono trovati due amministratori candidati alla gestione del condominio. Durante l'ultima riunione fra consiglieri, in quanto l'attuale situazione già descritta non può permanere sono stati sollevati alcuni dubbi, il primo e che l'amministratore in prorogatio deve chiudere l'esercizio 2023 in quanto, sembra, così sia stato riferito dai due candidati e inoltre l'assemblea per la nomina del nuovo dovrà essere indetta successivamente alla delibera del consuntivo (entro giugno 2024 ?). Le due affermazioni,personalmente, appaionocome un tentativo di prolungare la permanenza della prorogatio a che fine lo ignoro ma sia pur con i miei limiti in materia non vedo alternative. In conclussione, desideravo sapere, al fine di trovare un equilibrio fra le varie anime e superare l'impasse se come soluzione fosse possibile organizzare assemblea entro fine anno e nel verbale indicare come decorrenza incarico nuovo amministratore 1 gennaio 2024 ?
grazie

 

[Dimaraz]

Mi pare che sia "gestito" un po' tutto alla "carlona"

I "consiglieri" non hanno alcun potere rispetto ad un qualsiasi condòmino.
Sarebbe stato saggio arrivare in assemblea per la revoca con almeno un candidato (una nuova nomina revoca automaticamente il precedente.)

Hai scritto che la delibera di revoca è stata presa in assemblea ordinaria e quindi do per scontato abbiate approvato il Bilancio Consuntivo 2022.

Ma se enttrambi i "nuovi candidati" esordiscono con :

l'amministratore in prorogatio deve chiudere l'esercizio 2023 in quanto, sembra, così sia stato riferito dai due candidati e inoltre l'assemblea per la nomina del nuovo dovrà essere indetta successivamente alla delibera del consuntivo (entro giugno 2024

forse è il caso di trovare un terzo candidato "bravo" e puntare solo su questo.

L'amministratore revocato resta si in carica per la gestione ordinaria...ma nulla impedisce una nuova nomina in qualsiasi momento (prima possibile).

 

[giuseppe2]

Probabilmente anzi sicuramente non sono stato chiarissimo, a giugno 2022 oltre a votare il consuntivo 2022 è stato votato l'ordine del giorno "nomina amministratore" (quella che doveva essere una formalità per la sua conferma) ma ha avuto 485 millesimi contrari e 250 a favore. Preso atto che del suo mancato gradimento gradimento, una parte dei consiglieri, con la premessa che un condominio di oltre 140 proprietà, appoggiato dalla maggioranza del condominio ha avviato l'iter per il cambio trovando la resistenza dell'altra parte dei consiglieri (guelfi e ghibellini), questo avviene perchè a parte i consiglieri gli altri condòmini non si interessano più di tanto alle vicende condominiali.
Al momento siamo in stallo perchè una parte dei consiglieri vuole andare subito n assemblea per la nuova nomina mentre l'altra parte prende tempo asserendo che l'attuale amministratore debba terminare l'esercizio e poi bisogna attendere la delibera del consuntivo facendo leva sulle affermazioni presunte dei due candidati.
Il rallentamento è dovuto al fatto che non si vuole andare creare un conflitto fra consiglieri di "fazioni" opposte ma è anche vero che così facendo non si fa altro che allungare la permanenza dell'amministratore non gradito

 

[bastimento]

Premesso che l'attuale amministratore dovrà essere comunque retribuito, e forse per l'intero anno gestionale salvo gravi inadempienze, è ovvio che per un nuovo amministratore può "tornar comodo" subentrare ad un bilancio chiuso ed approvato: ma nulla vieta di sollevare l'attuale ed affidare al nuovo la presa in carico nel corso della annualità. Ci saranno ovviamente costi diversi.

SE però in condominio siete di fronte a fazioni, fin che non verrà convocata regolarmente una assemblea condominiale e fin che non si formerà una maggioranza assembleare, non verrà nominato o sostituito nessuno.

Se i consiglieri non riescono a trovare un accordo, lasciateli a casa, cambiateli, fatene a meno: non hanno nessun titolo e nessuna competenza. Contano UNo come tutti gli altri, salvo deleghe.

 

[Slowhand]

Come tutti sappiamo,
qualunque discussione pro o contro un aministratore si infrange sul muro delle maggioranze, nel senso che, seppur gode di poca fiducia, l'attuale amministratore NON è stato possibile revocarlo, per evidente mancanza della maggioranza richiesta.
E' evidente che i condòmini a suo favore tentano di forzare la mano all'assemblea, quindi prendono tempo, in questo aiutati dall'amministratore:
se volesse andar via, avendo preso atto della poca fiducia che gode,
avrebbe riconvocato AD HORAS un'assemblea per sentirla deliberare,
magari specificando che avrebbe dovutro riscuotere il compenso
COMUNQUE fino a fine annualità.
I nuovi amministratori candidati, non credo abbiano detto che è necessario attendere fine anno
(perchè se l'hanno fatto ... io non li candiderei ad amministrarmi)
in quanto sarebbe sufficiente che l'uscente porti i conti fino al subentro
(che si perfeziona con il passaggio di consegne)
poi può portarli in approvazione anche il nuovo amministratore
(questo per dire che non è cosa illecita).
Purtroppo amministrare un condominio è sempre più difficile,
e non è che ci siano tanti amministratori capaci di sintetizzare le varie necessità dei condòmini,
ma i condòmini certo non aiutano perchè prendono il sopravvento le dinamiche più strane: chi vuole rispettare le leggi, chi risparmiare, qualcuno ha vecchie ruggini col vicino, altri solo antipatie...
Il condominio è un vero e proprio organismo vivente che, come tutto ciò che vive, ha bisogno della manutenzione:
consideratelo un matrimonio forzato!
Smussare gli angoli, trovare i giusti compromessi, verificare le esigenze, rispettare le leggi, evitare di accendere gli animi, aiutare chi è in difficoltà,
considerare TUTTI in egual modo,
senza piaggeria, ruffianeria, accordi meschini magari,
questo è il compito dell'amministratore,
ma siamo sicuri che i condòmini lo vogliano un buon amministratore???

 

[Dimaraz]

l'attuale amministratore NON è stato possibile revocarlo, per evidente mancanza della maggioranza richiesta

Leggi con più attenzione

in premessa rappresento sia che l'attuale amministratore si trova in prorogatio imperii dal mese di giugno 2023

Se la tua tesi poggia su

ha avuto 485 millesimi contrari e 250 a favore.

allora non trascurare che la delibera non era la "Revoca dell'incarico" (per la quale sarebbero serviti almeno 500 millesimi) ma il Rinnovo ...che equivale a Nomina... quindi ancora 500 millesimi servono.

In ogni caso dovresti ricordare che se il verbale riporta una delibera con difetto di maggioranza...decorsi 30gg senza che sia impugnata la rende valida a tutti gli effetti.

 

[giuseppe2]

In sintesi, da quello che capisco,una sinergia fra vecchio amministratore e presidente dell'assemblea garantirebbe la sua permanenza a vita.....

 

[Franci63]

In sintesi, da quello che capisco,una sinergia fra vecchio amministratore e presidente dell'assemblea garantirebbe la sua permanenza a vita.....

Non proprio…
Inoltre il presidente di assemblea lo scelgono i condòmini, non è inamovibile nemmeno lui

 

[Slowhand]

@Franci63 auguri per ...ieri...
Detto ciò, inamovibile è una parola grossa.
Certo, non è semplice cambiare un amministratore, specie quando ha parecchi condòmini dalla sua, ma non è impossibile.

 

[Dimaraz]

Inoltre

...ti faccio i migliori auguri di Buon Compleanno

 

[Franci63]

Grazie ad entrambi per gli auguri !!