Daniela
Nuovo Iscritto
- Condòmino proprietario
Oggi ci siamo svegliati senza riscaldamento.
Abbiamo chiamato subito l'amministratore pensando a un guasto o a un blocco, ma essendo domenica non siamo riusciti a contattarlo. Allora abbiamo chiesto ai consiglieri se avessero già sentito la ditta che si occupa del nostro impianto e loro ci hanno spiegato che erano stati contattato dall'amministratore il quale sostiene che ha dovuto spegnere l'impianto (in particolare la caldaia) per la mancanza di conformità del nostro impianto.
In effetti ci aveva avvertito durante l'ultima assemblea che sarebbe potuto succedere e che avremmo dovuto provvedere a dalle opere di adeguamento normativo dell'impianto e che i vigili del fuoco e l'impresa che si occupa dell'impianto avrebbero potuto sospendere il funzionamento della caldaia.
Ma l'amministratore può fermare l'impianto di riscaldamento? Non dovrebbe in ogni modo garantire il continuato funzionamento degli impianti condominiali?
Insomma, adesso siamo al freddo (!)
Abbiamo chiamato subito l'amministratore pensando a un guasto o a un blocco, ma essendo domenica non siamo riusciti a contattarlo. Allora abbiamo chiesto ai consiglieri se avessero già sentito la ditta che si occupa del nostro impianto e loro ci hanno spiegato che erano stati contattato dall'amministratore il quale sostiene che ha dovuto spegnere l'impianto (in particolare la caldaia) per la mancanza di conformità del nostro impianto.
In effetti ci aveva avvertito durante l'ultima assemblea che sarebbe potuto succedere e che avremmo dovuto provvedere a dalle opere di adeguamento normativo dell'impianto e che i vigili del fuoco e l'impresa che si occupa dell'impianto avrebbero potuto sospendere il funzionamento della caldaia.
Ma l'amministratore può fermare l'impianto di riscaldamento? Non dovrebbe in ogni modo garantire il continuato funzionamento degli impianti condominiali?
Insomma, adesso siamo al freddo (!)