Come capire se un amministratore è onesto e competente?

[Dimaraz]

Ok, allora continuate pure a pagare poco gli amministratori e a chiedervi come mai sono molti quelli che vi fregano

Ma non è una cosa che può dipendere dalla volontà di un singolo (condòmino) ne tantomeno da quella dell'amministratore...e per inciso non esiste "amministrativo" che possa fregarmi impunemente.
Evidentemente è un tuo problema.

finora qui vedo solo le mie

Di tue non ne ho viste...e se pensi che citare vacui articoli... o

reputo infatti inutile farvi leggere le stesse cose dette da autorevoli professori universitari, magari li riterrete dei "cattedratici" saccenti...

imprecisati "cattedratici" che non hanno mai lavorato ed il più delle volte occupano posti più per "clientelismo politico".

 

[Franci63]

finora qui vedo solo le mie

Se questo è il tuo approccio al confronto, continua pure da solo !

chiedervi come mai sono molti quelli che vi fregano..

Premesso che pagare tanto non sarebbe comunque garanzia di onestà, tra l’inefficienza che spesso si rileva e la disonestà ce ne passa.
Forse quello che è stato fregato sei tu: a me, stando attenta a leggere i bilanci, non è mai successo.

 

[Slowhand]

Qualcuno non ha capito.
La mia domanda è:
Come capire se un amministratore è onesto e competente.
Cerco di dare dei criteri in merito.
Oltre ai miei, non ne avete dati.
I miei saranno pure sbagliati, ma ne avete altri, o vi limitate a criticare?
Se poi ritenete superflua la discussione, limitatevi a non rispondere.
"Non condivido ciò che dici, ma difenderò fino alla morte il tuo diritto a dirlo"
è il motto di un illuminista che dovrebbe essere iscritto sull' architrave di qualunque forum e dovrebbe essere condiviso da chi ci scrive, essendo chiaro che non si tratta di motivazioni personali ma di idee sull'argomento.

 

[Dimaraz]

Ok, allora continuate pure a pagare poco gli amministratori e a chiedervi come mai sono molti quelli che vi fregano

Ma non è una cosa che può dipendere dalla volontà di un singolo (condòmino) ne tantomeno da quella dell'amministratore...e per inciso non esiste "amministrativo" che possa fregarmi impunemente.
Evidentemente è un tuo problema.

finora qui vedo solo le mie

Di tue non ne ho viste...e se pensi che citare vacui articoli... o

reputo infatti inutile farvi leggere le stesse cose dette da autorevoli professori universitari, magari li riterrete dei "cattedratici" saccenti...

imprecisati "cattedratici" che non hanno mai lavorato ed il più delle volte occupano posti più per "clientelismo politico".

La mia domanda è:
Come capire se un amministratore è onesto e competente.
Cerco di dare dei criteri in merito

Quindi ti fai le domande... ti dai le risposte...e pensi di diffondere un "verbo" fatto di controsensi e banalità.
Un classico.

 

[Slowhand]

Va bene,
Io diffondo le mie idee in merito all'argomento che ho proposto, che possono pure essere sbagliate, ma voi non avete contribuito di una virgola, salvo criticare tutto il criticabile.
Attendo di ascoltare le vostre, sempreché ne abbiate.

 

[Slowhand]

Così potrei criticare un po' anch'io 😂

 

[Franci63]

Come capire se un amministratore è onesto e competente.

capirlo prima della nomina, o durante il suo mandato ?

 

[Slowhand]

Entrambe, prevenire è sempre meglio che curare, ma non sempre si riesce.

 

[Slowhand]

Però la domanda è giusta.
Infatti avrei proposto un sistema per valutare l'operato di un amministratore.
Si potrebbe pensare a valutazioni indipendenti
Non si può certo pensare che basti avere la certificazione UNI 10801, che pure esiste, oppure avere la formazione obbligatoria annuale(di 15 ore)che pure serve.
Si potrebbe pensare di dividere in mercato tra quelli che amministrano piccoli condomìni(senza portiere, guardiania notturna e altri servizi accessori che normalmente i piccoli condomìni non hanno)e quelli che amministrano condòmini "di lusso".


















on è sufficiente certo rispettare le norme UNI, che pure ci sono.

 

[Dimaraz]

Infatti avrei proposto un sistema per valutare l'operato di un amministratore.
Si potrebbe pensare a valutazioni indipendenti
Non si può certo pensare che basti avere la certificazione UNI 10801, che pure esiste, oppure avere la formazione obbligatoria annuale(di 15 ore)che pure serve.
Si potrebbe pensare di dividere in mercato tra quelli che amministrano piccoli condomìni(senza portiere, guardiania notturna e altri servizi accessori che normalmente i piccoli condomìni non hanno)e quelli che amministrano condòmini "di lusso".

Quando pensare troppo ...produce il nulla.

 

[queenann]

Calma ragazzi!!! se ci fosse possibilità di capire in anticipo le persone non avremmo divorzi, omicidi, latrocini, truffe etc. Inoltre ci sono persone che in un ambiente sono ottime e in un altro sono belve (pensate a coloro che dentro casa terrorizzano lafamiglia e fuori casa sono pezzi di pane). Forse la domande dovrebbe essere:
- quali sono i campanelli di allarme?

 

[Slowhand]

Anche. Ad esempio, latita quando si chiede di vedere le pezze d'appoggio? Non allega il registro di contabilità al bilancio? Lo stato patrimoniale non è pervenuto? Della relazione ho già detto...aggiungete voi altri "segnali".

 

[Slowhand]

Per il resto,
pensare troppo non ha mai fatto male,
fosse pure produzione di nulla,
al più,
tiene in allenamento il cervello.

P.S. e non mi avete visto quando scrivo haiku...

 

[Franci63]

Infatti avrei proposto un sistema per valutare l'operato di un amministratore.
Si potrebbe pensare a valutazioni indipendenti

Mi sembra troppo complicato.
Basterebbe che in ogni condominio un paio di persone volenterose e sufficientemente competenti vigilassero sui conti, e sui lavori da eseguire.
Certo se tutti se ne fregano, si meritano il primo scalzacani che si propone loro.

Ad esempio, latita quando si chiede di vedere le pezze d'appoggio? Non allega il registro di contabilità al bilancio? Lo stato patrimoniale non è pervenuto? Della relazione ho già detto...aggiungete voi altri "segnali".

Onestamente più che campanelli di allarme questi mi sembrano campane a mezzogiorno…
Cioè, con segnali così forti meglio procedere direttamente alla sostituzione.
Ma, ripeto, secondo me gli incompetenti o i disonesti riescono a fare danni nei confronti di chi glieli lascia fare: con galeri un minimo attenti, non ci riuscirebbero se non per breve periodo, prima di essere gentilmente accompagnati alla porta.

non mi avete visto quando scrivo haiku...

🙂

 

[alessandro.alderucci]

Vero, i condòmini non capiscono il lavoro dell'amministratore.
Perché allora gli amministratori non si adoperano facendo relazioni ai bilanci più pregnanti e meno fumose? Sarebbe già un passo.
La diffidenza l'avevo già citata, per questo propongo di mettere come prima necessità:
Relazione allegata al bilancio chiara, semplice, completa ed esaustiva.
Un amministratore che si attiene a questa regola merita un po' di fiducia.

Buon Natale a tutti.

esattamente, mentre l'amministratore che non conosce la partita doppia dovrebbe cambiare mestiere, mentre quello che fa finta di non conoscerla dovrebbe essere cacciato !!!

 

[Slowhand]

Ciao. Hai colto nel segno. Lo stato patrimoniale, questo sconosciuto, è l'elemento più importante di un bilancio. Unito al registro di contabilità, autenticato dall'amministratore, diventa impossibile da falsificare...sempre che ci sia qualcuno competente che lo legge.

 

[Dimaraz]

Ciao. Hai colto nel segno. Lo stato patrimoniale, questo sconosciuto, è l'elemento più importante di un bilancio. Unito al registro di contabilità, autenticato dall'amministratore, diventa impossibile da falsificare...sempre che ci sia qualcuno competente che lo legge.

Messaggio che cerca di essere altusonante...ma del tutto privo di logica.

Sembra un proclama di uno dei tanti politici con manie di protagonismo.

Lo Stato Patrimoniale non è nemmeno previsto in un Condominio...che non è un "ente" con scopo di lucro o Capitale Sociale.

Un "professionista" contabile dovrebbe ben sapere che non è una "tabella" riassuntiva dei "saldi" dei vari sottoconti.
Non ha alcuna ragione di esistere se la gestione è fatta "per cassa" ...o comunque non estensibile automaticamente a tutte le realtà.

 

[Slowhand]

Ahahah...mi sa che non hai nemmeno letto la nuova legge...ti consiglio l'articolo 1130 bis

 

[Dimaraz]

Ahahah...mi sa che...

...il riso abbonda nelle facce degli stolti.

Letto da prima che venisse promulgato...
La questione non è leggere...ma capire quel che è scritto...e fare corretto uso dei termini.

Lo Stato Patrimoniale è proprio di una contabilità tenuta col Sistema a Partita Doppia... cosa che nessuna norma impone visto che un Condominio può essere gestito anche da un amministratore interno (non professionista) ovvero una persona priva di formazione ragioneristica.

La "situazione patrimoniale" può essere sufficientemente rappresentata dal conto Cassa/Banca + eventuali Fondi Speciali, un conto Fornitori ed un conto condòmini (dove si registrano le quote di competenza dei singoli ed i loro versamenti).

 

[Slowhand]

...il riso abbonda nelle facce degli stolti.

Letto da prima che venisse promulgato...
La questione non è leggere...ma capire quel che è scritto...e fare corretto uso dei termini.

Lo Stato Patrimoniale è proprio di una contabilità tenuta col Sistema a Partita Doppia... cosa che nessuna norma impone visto che un Condominio può essere gestito anche da un amministratore interno (non professionista) ovvero una persona priva di formazione ragioneristica.

La "situazione patrimoniale" può essere sufficientemente rappresentata dal conto Cassa/Banca + eventuali Fondi Speciali, un conto Fornitori ed un conto condòmini (dove si registrano le quote di competenza dei singoli ed i loro versamenti).

Chiamalo pure come vuoi, ma lo stato patrimoniale(cioè quel prospetto che ti dice se hai debiti, crediti o altro a fine gestione, in genere il 31 dicembre di ogni anno)è obbligatorio, punto. Che tu lo voglia fare in partita doppia, questa sconosciuta, o in altro modo, sempre a pareggio deve uscire.
Ma pure il registro di contabilità è obbligatorio. Ti assicuro che non sono molti gli amministratori che li presentano.
Questi sono documenti fondamentali per distinguere il buon amministratore ...dagli altri.
Così la penso.
Libero di non condividere, ma non di smentire, che non è possibile, visto che è legge dello stato.
Magari potresti ridere, che fa buon sangue...