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L'insostenibile leggerezza dell'essere...Chiamalo pure come vuoi,
-Guarda... un asino che vola.
-Ma no... è un 747.
-Cambia nulla...comunque vola.
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L'insostenibile leggerezza dell'essere...Chiamalo pure come vuoi,
Concordo a pieno il tuo pensiero ed inoltre aggiungo:Chiamalo pure come vuoi, ma lo stato patrimoniale(cioè quel prospetto che ti dice se hai debiti, crediti o altro a fine gestione, in genere il 31 dicembre di ogni anno)è obbligatorio, punto. Che tu lo voglia fare in partita doppia, questa sconosciuta, o in altro modo, sempre a pareggio deve uscire.
Ma pure il registro di contabilità è obbligatorio. Ti assicuro che non sono molti gli amministratori che li presentano.
Questi sono documenti fondamentali per distinguere il buon amministratore ...dagli altri.
Così la penso.
Libero di non condividere, ma non di smentire, che non è possibile, visto che è legge dello stato.
Magari potresti ridere, che fa buon sangue...
Che bello parlare con chi comprende!Concordo a pieno il tuo pensiero ed inoltre aggiungo:
La contabilità del condominio funziona bene e facilmente se gestita per cassa ed una contabilità per cassa la si può facilmente gestire con partita semplice. Quando si parla di metodo per competenza allora la cosa cambia perchè l'uscita di cassa non coincide con la competenza del periodo di bilancio che può essere anticipata o posticipata oppure serve la necessità di gestire poste pluriennali (come i fondi) che una partita semplice non può gestire, ed ecco che casca l'asino. Per gestire in modo adeguato un bilancio per competenza serve fare movimentazioni in partita doppia e faccio un'esempio:
Se accendiamo un fondo straordinario allora avremo in ATTIVO la cassa dei versamenti dei condòmini ed in PASSIVO il Fondo che rimarrà sempre acceso fino a quando il totale del fondo non sarà speso ed al momento 0 non avremo costi ma solo lo stanziamento del fondo che di per se è solo un'intenzione alla spesa. Se nell'anno N spendiamo il 40% del fondo allora in partita doppia avremo il movimento in Dare di decremento del Fondo ATTIVO di stato Patrimoniale che coincide con la diminuzione dello stanziato ed il costo o uscita di cassa in Avere. Ora si potrebbe anche gestire il fondo come un Bilancio parallelo in partita semplice che nasce e muore con l'esaurimento del fondo per evitare la partita doppia, sta di fatto che lo stato patrimoniale ed in questo caso si esprimerebbe con il valore del fondo residuo deve essere rilevato e posto nella corretta sezione (ATTIVO o PASSIVO). Non vedo come obiettare quanto esprimi anzi è la base di tutti i ragionamenti.
Per "chiarezza" io adotto sempre lo Stato Patrimoniale ma appunto gestisco come Partita Doppia.Non vedo come obiettare quanto esprimi anzi è la base di tutti i ragionamenti.
Che il sistema "per cassa" sia più semplice (no Partita Doppia, non Stato Patrimoniale etc. etc.) non vi è dubbio...altro paio di maniche che sia il sistema che funziona meglio.La contabilità del condominio funziona bene e facilmente se gestita per cassa
La mancanza dello stato patrimoniale rende la delibera di approvazione Annullabile.
Non lo dico io
Scusa se mi permetto, però non dice nemmeno che non debba essere prodotto lo Stato Patrimoniale. La tenuta della contabilità societaria prevede una nota integrativa molto approfondita, non paragonabile alla nota esplicativa, molto più leggera e mirata ai soli fatti salienti, magari la norma si riferisce a questo.
Scusa l'intromissione ma come pensi di fare l'immediata verifica se non produci la situazione contabile composta da conto economico e situazione patrimoniale?Quanto in particolare al secondo motivo di ricorso, è altrettanto consolidato l’orientamento giurisprudenziale che precisa come, per la validità della delibera di approvazione del bilancio condominiale, non è necessario che la relativa contabilità sia tenuta dall’amministratore con rigorose forme analoghe a quelle previste per i bilanci delle società, essendo invece sufficiente che essa sia idonea a rendere intellegibile ai condòmini le voci di entrata e di uscita,
Lo dice la Corte di Cassazione nella sentenza n. 10844 del 08/06/2020
La contabilità condominiale non necessita della partita doppia in quanto se gestita per cass risulterà comprensibile anche ai condòmini digiuni in fatto di contabilità.esattamente, mentre l'amministratore che non conosce la partita doppia dovrebbe cambiare mestiere, mentre quello che fa finta di non conoscerla dovrebbe essere cacciato !!!
Se è capace di produrre il documento " situazione contabile" è già una buona referenza.Qualcuno non ha capito.
La mia domanda è:
Come capire se un amministratore è onesto e competente.
Cerco di dare dei criteri in merito.
Oltre ai miei, non ne avete dati.
I miei saranno pure sbagliati, ma ne avete altri, o vi limitate a criticare?
Se poi ritenete superflua la discussione, limitatevi a non rispondere.
"Non condivido ciò che dici, ma difenderò fino alla morte il tuo diritto a dirlo"
è il motto di un illuminista che dovrebbe essere iscritto sull' architrave di qualunque forum e dovrebbe essere condiviso da chi ci scrive, essendo chiaro che non si tratta di motivazioni personali ma di idee sull'argomento.
Sono stato bannato in un forum per aver affermato che il 90% degli amministratori di condominio non produce la situazione contabile perché non sa da dove iniziare.
come pensi di fare l'immediata verifica se non produci la situazione contabile composta da conto economico e situazione patrimoniale?
Che dire della professionalità del n/s ex amministratore ( laureato in economia e commercio) che senza indire l'assemblea fa eseguire lavori ( totalmente privi di urgenza) nel corsello del seminterrato, e successivamente, invece di farsi ratificare la spesa dai proprietari dei box si è inventato la ripartizione a carico di tutti i condòmini anche a quelli che non posseggono box.Strano motivo per essere bannato... bisognerebbe verificare in che termini ed in che modi ti sei espresso.
Quanto alle tue attuali dichiarazioni...fai il paio con alcuni interventi precedenti: un mix di controsensi e ipotesi.
Forse che tu "gestisci" la tua famiglia producendo il conto economico e la situazione patrimoniale?
Pensa te ...se il 90% degli amministratori professionisti (a tuo dire) non sapesse come amministrare e dimostrare la situazione contabile vi sarebbe un tale turnover ed una caterva di impugnazioni che la vita darebbe paralizzata.
Il conto economico riassume gli introiti, le spese e l'avanzo di cassa
In certi casi è difficile dire dove finisce la professionalità e cominci la ladroneria e/o l'ignoranza.Che dire della professionalità del n/s ex amministratore
I costi per la cpi lì vuole addebitare a tutti i condòmini anziché ai soli proprietari di box nel seminterrato.
Il ripristino dei frontalini dei balconi aggettanti lì vuole addebitare ai soli proprietari dei balconi disconoscendo le innumerevoli sentenze, di Tribunali e Cassazione, nelle quali viene affermata la proprietà condominiale.
Questa sembra più mala fede che incompetenza.Che dire della professionalità del n/s ex amministratore ( laureato in economia e commercio) che senza indire l'assemblea fa eseguire lavori ( totalmente privi di urgenza) nel corsello del seminterrato, e successivamente, invece di farsi ratificare la spesa dai proprietari dei box si è inventato la ripartizione a carico di tutti i condòmini anche a quelli che non posseggono box.
Come è giusto che sia, salvo abbiano valenza estetica.Il ripristino dei frontalini dei balconi aggettanti lì vuole addebitare ai soli proprietari dei balconi
Scusa l'intromissione ma come pensi di fare l'immediata verifica se non produci la situazione contabile composta da conto economico e situazione patrimoniale?Quanto in particolare al secondo motivo di ricorso, è altrettanto consolidato l’orientamento giurisprudenziale che precisa come, per la validità della delibera di approvazione del bilancio condominiale, non è necessario che la relativa contabilità sia tenuta dall’amministratore con rigorose forme analoghe a quelle previste per i bilanci delle società, essendo invece sufficiente che essa sia idonea a rendere intellegibile ai condòmini le voci di entrata e di uscita,
Lo dice la Corte di Cassazione nella sentenza n. 10844 del 08/06/2020
Questa sembra più mala fede che incompetenza.
Come è giusto che sia, salvo abbiano valenza estetica.
In entrambi i casi, la corretta presentazione del conto economico e della situazione patrimoniale nulla avrebbe risolto.
Questa sembra più mala fede che incompetenza.
Come è giusto che sia, salvo abbiano valenza estetica.
In entrambi i casi, la corretta presentazione del conto economico e della situazione patrimoniale nulla avrebbe risolto.
Non basta leggere il titolo e nemmeno vil commento estrapolato.Tribunale di Roma: frontalini sono condominiali
versus Cassazione:Tribunale di Roma...
Non ho parlato di contabilità condominiale ma delle competenze minime che dovrebbe possedere un amministratore, competenze minime per poter conoscere la differenza tra cassa e competenza che fa scopa con conto economico è stato patrimoniale, poi se la contabilità condominiale e’ gestita per cassa allora come sostenuto in un post precedente basta la partita semplice. In ogni caso se non si hanno competenze di partita doppia non vedo come si possa costruire uno stato patrimoniale in quadratura tra attivo e passivo o si possa gestire un bilancio per competenza.La contabilità condominiale non necessita della partita doppia in quanto se gestita per cass risulterà comprensibile anche ai condòmini digiuni in fatto di contabilità.
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